Descrizione: Una necessaria addizione volumetrica ad una struttura scolastica esistente, che ripropone il tema tipologico del chiostro conventuale, può divenire una architettura contemporanea che rispettosamente si inserisce nella storia riscoprendone i valori. L’esigenza di nuove aule e laboratori ha reso necessario l’ampliamento delle volumetrie esistenti con un corpo di fabbrica realizzato sul versante est del complesso in un’area prospiciente l’ampliamento del 1951. Il nuovo edificio, collegato alla struttura esistente mediante un’area cerniera in vetro, è articolato in forma di “L” e si raccorda in modo da creare una nuova corte-giardino interna, riproponendo il tema del chiostro proprio dell’impianto originario del complesso scolastico. Gli spazi dell’ampliamento sono destinati ad aule per il liceo e alla biblioteca. Il nuovo blocco è caratterizzato da un tetto-giardino che si collega con la nuova scala di sicurezza della residenza universitaria in prossimità del porticato. Infatti il blocco ad “L” si raccorda con la preesistente, sia in corrispondenza della suddetta scala che del braccio est, con un passaggio vetrato. La distribuzione interna dell’ampliamento rispetta precisi assi distributivi che si raccordano con quelli preesistenti. Molto stretto è il rapporto con l’esterno quanto con la corte interna: infatti le aule sono caratterizzate da ampie vetrate che prospettano sul giardino dove si trova una lunga seduta perimetrale. Qui viene conservato il grande Cedrus Libani, albero ornamentale che caratterizza la nuova chiostra. Infine la biblioteca, destinata anche a sala multifunzione, presenta una grande apertura verso il parco antistante la scuola ed è caratterizzata da uno spazio unico.